venerdì 11 marzo 2011
giovedì 10 marzo 2011
il pensiero del pisello
cosa sono io per te
chiese il pisello al baccello.
senza di me tu sei vuota
senza di te io sono scoperto.
insieme abbiamo un senso.
io dentro di te sto al caldo
tu fuori di me mi vuoi dentro
perché ti riempio.
non sempre però mi sento coperto
e se ti apri troppo posso cadere.
cosa siamo insieme?
il frutto o il seme?
complici nello stesso colore
chiese il pisello al baccello.
senza di me tu sei vuota
senza di te io sono scoperto.
insieme abbiamo un senso.
io dentro di te sto al caldo
tu fuori di me mi vuoi dentro
perché ti riempio.
non sempre però mi sento coperto
e se ti apri troppo posso cadere.
cosa siamo insieme?
il frutto o il seme?
complici nello stesso colore
domenica 6 marzo 2011
il mosto dei sogni
cercate le parole
liberate il silenzio.
pigiate i sogni e
bevetene il mosto.
più chiaro il domani
quando la notte
vi aiuta cullando
il risveglio
dopo esservi
addormentati ubriachi.
liberate il silenzio.
pigiate i sogni e
bevetene il mosto.
più chiaro il domani
quando la notte
vi aiuta cullando
il risveglio
dopo esservi
addormentati ubriachi.
giovedì 3 marzo 2011
indaco è il colore di questo carnevale.
fluttua questo attimo
prigioniero all'interno
di una bolla di sapone
colma di laudano
ed assenzio.
felice ed ubriaca
questa notte scoppierà.
trasformandosi in un
miliardo di stelle
sorridenti e libere
di riempire il cielo
di carezze scintillanti
prigioniero all'interno
di una bolla di sapone
colma di laudano
ed assenzio.
felice ed ubriaca
questa notte scoppierà.
trasformandosi in un
miliardo di stelle
sorridenti e libere
di riempire il cielo
di carezze scintillanti
mercoledì 2 marzo 2011
dall'altra parte del mare
Oh ! si, è per voi
signori della guerra e
benpensanti repressi.
dalla vita vi aspettate
la sabbia del deserto.
si riempie il vento
di pianto e ribellione.
da est a ovest si posa
coprendo il Magreb
di polvere d'odio e
dovuta Libertà
signori della guerra e
benpensanti repressi.
dalla vita vi aspettate
soltanto che il giorno
si sussegui a una
stupida notte.
Io. dall'alto
della mia bassezza
rido di voi e
del fango che
incrosta i vostri cuori.
ancora non bruciala sabbia del deserto.
si riempie il vento
di pianto e ribellione.
da est a ovest si posa
coprendo il Magreb
di polvere d'odio e
dovuta Libertà
martedì 1 marzo 2011
il pendolo triste
le giornate si susseguono
come il penetrante
ticchettio di un vecchio
orologio a pendolo.
ma non canta il mio cuore
ad ogni scoccar d'ora e
non può nemmeno essere ricaricato
quando si ferma per piangere.
come il penetrante
ticchettio di un vecchio
orologio a pendolo.
ma non canta il mio cuore
ad ogni scoccar d'ora e
non può nemmeno essere ricaricato
quando si ferma per piangere.
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