mercoledì 15 giugno 2011

evaporata l'acqua , bevuto il vino.

la verità dell'acqua è
sempre più cattiva
della verità del vino.
mi fa paura.
la sua cristallina trasparenza
il suo sapere di essere unica
indispensabile.
la sua diabolica capacità
di diluire, di trasformarsi.
neutra
si presta a mille giochi.
la metamorfosi
è la sua arte.
pura nella sua fermezza
non distorce
rispecchia ciò che sei.
una goccia
trasformata in lente
ingrandisce
anche ciò che
di te non si vede.
la verità del vino
invece è buona
quasi sempre
ti rassicura
perchè non vede
o piuttosto, svela.
libera quello che non c'è
quello che nascondi
dentro di te.
le verità che non riveli
le paure che oblii
i desiderii che reprimi
ma che di nascosto
non ti neghi perchè
disinibita trovi il coraggio
di andare fino in fondo
scoprendo l'eccitazione
della trasgressione
che è solo il nome
dato dai benpensanti
alla loro frustrazione.
il pericolo però
è in agguato  e
ti può far diventar
un mostro
liberando anche la
verità dell'acqua
di cui sei fatta.
costretta a bere
la sua cattiveria
ti dai senza esserci
prendi senza chiedere
e offendendo la notte.
amica del vino
te ne vai ballando.
ma poi  il giorno
amico dell'acqua
delle amiche delle
tue amiche e
della coscienza
ti sveglia.

bevuto il vino
evaporata l'acqua
scopri di essere
un piccolo buco
all'interno di un buco
dentro un buco
ancora più grande.
solo tu puoi riempirlo
amarlo, nutrirlo
con acqua, con vino.
solo tu puoi riempirlo
amazzarlo o partorirlo.
perchè tua è la vita
e tua è la responsabilita
dell'acqua e del vino.

io sono un uomo e
come tutti gli uomini
so fare solo due cose
l'amore e la guerra.
amo per distruggere
l'amore che amo
e vivo per vivere
la morte che ho dentro.

.





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