lunedì 14 febbraio 2011

ti vedo che leggi

ti vedo che leggi
mentre scrivo bendato.
cerco un tempo
per vederti ballare
danza ricorda
ritmo del sesso
del cuore.
dimenticandosi l'anima
ti veste la musica
di sogno frizzante.
potere di musa
che ispira
il tuo corpo regala
che valore ha
l'esser poesia
ritrovata.
ti vedi? ora, te che leggi.
mi senti?
scrivo bendato
perché 
ti possiedo.
luce nei sogni
di luna negata
alla notte che
forgia l'ossessione
del dolore e
del suo contrario
che crea
la solitudine del
poeta bugiardo.
regalami un istante
da poter cullare
diventerà altro amore
altra poesia








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